Istituita formalmente con decreto vescovile del 22 novembre 2016 e regolata da uno statuto approvato e promulgato lo stesso giorno, la Schola Cantorum «Chiesa di Rieti» nasce di fatto nel settembre 2015, quando mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti, decide di dare continuità alla formazione corale di impronta diocesana incaricata di animare la liturgia della sua ordinazione, avvenuta nella Basilica Cattedrale di Rieti il 5 settembre di quell’anno. Da allora essa svolge il servizio liturgico in tutte le celebrazioni presiedute dal vescovo nella Basilica Cattedrale e nelle altre, eventualmente tenute anche altrove, di rilevanza diocesana.
L’intensa attività di animazione liturgica di cui la schola si fa carico si configura anzitutto come un contributo alla missione di evangelizzazione, catechesi ed educazione alla preghiera che la Chiesa di Rieti è chiamata a svolgere. Vivere pienamente e con entusiasmo la realtà ecclesiale del coro diocesano, nel rispetto del suo carisma e delle sue finalità, significa dunque accostarsi con umiltà e atteggiamento orante alla Parola di Dio, che si proclama in canto, a beneficio non soltanto dei fedeli che ascoltano e partecipano, ma anche degli stessi cantori che, con il loro servizio, aiutano l’assemblea a celebrare i divini misteri. Quanti desiderano essere membri della schola devono pertanto essere coscienti del fatto che vi si entra non solo per coltivare la passione per la musica sacra, ma anche per fare esperienza, attraverso il canto e la preghiera, di autentica vita ecclesiale.
Nello sforzo di corrispondere degnamente al «compito ministeriale della musica sacra nel culto divino» (SC, 112), la schola, composta da cantori non professionisti, esegue un repertorio che, nello spirito della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, mira sia a dare «alla preghiera un’espressione più soave» e a favorirne «l’unanimità», sia ad arricchire «di maggior solennità i riti sacri» (ibid.). Coltiva dunque il canto gregoriano come proprio della liturgia romana, la polifonia antica e moderna e il canto religioso popolare.
La Schola Cantorum «Chiesa di Rieti», in quanto istituzione di livello diocesano specializzata nell’ambito della musica liturgica, si impegna a offrire, in proporzione alle sue possibilità artistiche, esecuzioni tali da poter risultare esemplari per l’intera diocesi dal punto di vista liturgico-musicale. Di tale esemplarità fa anche parte, e non in modo secondario, la salvaguardia, anzi, la promozione degli altri “esecutori” del canto nella celebrazione liturgica, quali in particolare i sacri ministri e l’assemblea liturgica dei fedeli. Tutto ciò nella consapevolezza che cantare a Dio con arte (cfr. Sal 47, 8) contribuisce a conferire alla liturgia quella bellezza mediante la quale la Chiesa evangelizza e si evangelizza (cfr. Evangelii Gaudium, 24).